Valido il tirocinio svolto in un Paese dell'Unione Europea

Sta per arrivare in Italia la tessera professionale europea per la libera circolazione dei professionisti.

La direttiva europea che la prevede, la 2013/55/UE, sarà recepita attraverso il disegno di legge di delegazione europea 2014, esaminato in via preliminare dal Consiglio dei ministri e adesso in attesa del passaggio alla Conferenza Stato-Regioni.

Dopodiché, bisognerà attendere l'approvazione definitiva del Consiglio dei ministri e l'esame parlamentare. Per recepire la direttiva sul riconoscimento delle qualifiche professionali l'Italia ha tempo fino all'8 gennaio 2016.

Con questa direttiva, per la prima volta, le regole sul riconoscimento delle qualifiche invadono anche il campo dei tirocini. Dopo il recepimento della direttiva, le autorità nazionali saranno tenute a riconoscere i tirocini qualificanti svolti per l'accesso a una professione in uno Stato membro diverso da quello in cui è stato conseguito il titolo di studio. Dall'ambito di applicazione della direttiva sono esclusi i notai nominati con atto ufficiale della pubblica amministrazione.

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