Le statistiche indicano che i giovani sono tra i più vulnerabili quando emergono situazioni di difficoltà.
Proprio questi dati sottolineano quanto sia fondamentale promuovere iniziative capaci di creare nuove opportunità per le future generazioni:
- In seguito alla crisi finanziaria della fine degli anni 2000, la disoccupazione tra i giovani sotto i 25 anni ha toccato un picco di quasi il 25% nel 2013.
- Attualmente ci sono 8 milioni di giovani che non studiano, non lavorano e non seguono corsi di formazione (NEET).
- Un giovane adulto su quattro vive una condizione di rischio di povertà ed esclusione sociale, e il 40% fatica ad arrivare a fine mese.
- Per molti anni il tasso di disoccupazione giovanile si è mantenuto su livelli circa doppi rispetto a quello complessivo.
La Garanzia Giovani è un programma che assicura ai giovani sotto i 30 anni un’opportunità di qualità, come lavoro, formazione, apprendistato o tirocinio, entro quattro mesi dalla disoccupazione o dall’uscita dal sistema scolastico, offrendo orientamento e supporto allo sviluppo delle competenze. Finora ha coinvolto 57 milioni di giovani.
L’Iniziativa per l’Occupazione Giovanile, rivolta ai NEET e ai disoccupati di lunga durata, è stata integrata nel Fondo Sociale Europeo+ (2021–2027), richiedendo ai Paesi con alti tassi di NEET di destinare almeno il 12% delle risorse al sostegno dei giovani.
Per facilitare il passaggio dalla scuola al lavoro, l’UE ha creato l’Alleanza europea per l’apprendistato, una piattaforma che coinvolge datori di lavoro, enti formativi e altri stakeholder per migliorare qualità e diffusione degli apprendistati. L’iniziativa ha già riunito oltre 500 soggetti, impegnati a offrire più di 3 milioni di opportunità ai giovani.
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