
Il nuovo regolamento sulle spedizioni di rifiuti stabilisce che l’UE faccia la sua parte nella gestione ecologicamente corretta dei rifiuti e affronti meglio il traffico illegale degli stessi.
Con questo obiettivo, il regolamento introduce norme più severe sulle esportazioni di rifiuti verso i paesi non appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), come, ad esempio, il divieto assoluto di esportazione di rifiuti di plastica a partire dal 21 novembre 2026. Per quanto riguarda i rifiuti non pericolosi, i paesi non OCSE dovevano presentare una richiesta formale alla Commissione europea, entro il 21 febbraio 2025, per continuare a importare tali rifiuti dall'UE.
Sono arrivate 24 richieste da:
- Bangladesh
- Bosnia-Erzegovina
- Egitto
- El Salvador
- India
- Indonesia
- Kazakistan
- Malesia
- Moldavia
- Monaco
- Marocco
- Nigeria
- Macedonia del Nord
- Pakistan
- Filippine
- Arabia Saudita
- Serbia
- Singapore
- Taiwan
- Thailandia
- Togo
- Tunisia
- Ucraina
- Vietnam
La Commissione europea valuterà queste domande e stilerà un elenco dei paesi non appartenenti all'OCSE autorizzati a importare specifici rifiuti dall'UE.
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