Dal 1° gennaio 2025, la Romania e la Bulgaria sono ufficialmente entrate a pieno titolo nello Spazio Schengen, completando un lungo processo che ha visto queste due nazioni chiedere l'accesso all'area della libera circolazione delle persone fin dal loro ingresso nell'Unione Europea nel 2007, consolidando l'impegno verso la libera mobilità e la cooperazione tra i paesi europei.
I Paesi membri
Attualmente, con l'ingresso di Romania e Bulgaria, lo Spazio Schengen comprende 29 paesi (25 dei 27 Stati membri): Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Ungheria (i controlli alle frontiere interne con Cipro non sono ancora stati soppressi e l'Irlanda non fa parte dello spazio Schengen) e 4 Paesi associati: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Cos'è lo Spazio Schengen
Lo Spazio Schengen è un’area geografica dove sono stati aboliti i controlli alle frontiere interne, permettendo ai cittadini dei paesi membri di viaggiare liberamente all'interno della zona senza la necessità di passaporto o altri documenti di identificazione, se non per motivi eccezionali di sicurezza o salute pubblica.
I vantaggi della libera circolazione
Nata nel 1985 con la firma della Convenzione di Schengen, l'iniziativa ha permesso un'integrazione senza precedenti tra gli Stati che ne fanno parte, creando un unico spazio di libertà, sicurezza e giustizia, stimolando i flussi turistici e gli scambi culturali, il commercio e nuove opportunità di mercato per le imprese e i lavoratori e facilitando la cooperazione tra le forze di polizia, con la creazione di sistemi di scambio di informazioni e un monitoraggio più stretto dei movimenti transfrontalieri.
Fonte e maggiori informazioni: Consiglio dell’EU