LA POLONIA ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DELL’UE

Dal 1º gennaio al 30 giugno 2025, la Polonia ha assunto la presidenza del Consiglio dell'Unione Europea, con un mandato che si concentrerà sul rafforzamento della sicurezza europea in diverse dimensioni chiave.

Le priorità polacche si articolano in sette aree principali, mirate a rafforzare la sicurezza e la resilienza dell'Europa:

  • Difesa e Sicurezza
  • Protezione delle Persone e delle Frontiere
  • Resistenza alle Ingerenze Straniere e alla Disinformazione
  • Sicurezza e Libertà per le Imprese
  • Transizione Energetica
  • Competitività e Resilienza dell'Agricoltura
  • Sicurezza Sanitaria

La presidenza polacca si inserisce nel quadro di un sistema di presidenze a rotazione, in cui ogni Stato membro assume la guida del Consiglio dell'UE ogni sei mesi. Tuttavia, la Polonia non sarà sola in questo compito, ma lavorerà insieme a Danimarca e Cipro in un "trio" che ha già definito un programma comune per il periodo 2025-2026 mirato a garantire la continuità delle politiche dell'UE fissando obiettivi a lungo termine e preparando soluzioni per le sfide future, collaborando per un periodo di 18 mesi.

In questo contesto, la Polonia dovrà svolgere un ruolo di mediatore tra gli Stati membri, cercando di ottenere il consenso su temi delicati, gestendo i negoziati con il Parlamento europeo e la Commissione europea, rappresentando il Consiglio nelle relazioni con altre istituzioni dell'UE. Il compito della Polonia sarà garantire che le discussioni su temi complessi affrontati nelle priorità si concludano con decisioni concrete e operative.

Fonte e maggiori informazioni: Consiglio dell'UE