I RIFIUTI DI PLASTICA ROVINANO LE SPIAGGE (E NON SOLO)

Tanto ha fatto discutere la misura che rende obbligatorio attaccare i tappi alle bottiglie di plastica monouso vendute nell’UE, per molti è scomodo ma sapevate che tappi/coperchi di plastica fanno parte delle 26 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica generati ogni anno in Europa? Una grande quantità di essi finisce sulle nostre spiagge.

La misura è solo uno dei risultati della legge UE sulla plastica monouso, legge inserita all’interno di una più ampia strategia sulla gestione della plastica, volta a ridurre l’inquinamento e i rifiuti marini (l’80% dei rifiuti marini è plastica). L’UE cerca soluzioni alternative osservando la classifica dei 10 articoli in plastica monouso più comunemente presenti sulle spiagge europee:

  • Bastoncini di cotone
  • Posate, piatti, cannucce e mescolatori
  • Palloncini e bastoncini per palloncini
  • Contenitori per alimenti
  • Tazze per bevande
  • Contenitori per bevande
  • Mozziconi di sigaretta
  • Sacchetti di plastica
  • Pacchetti e involucri
  • Salviette umidificanti e articoli igienici

Si cerca di intervenire dove possibile, se esiste un’alternativa disponibile l’oggetto di plastica va sostituito con essa, gli oggetti che rimangono in plastica vanno limitati. Ad esempio, l’UE chiede agli Stati membri di garantire che il consumo di buste di plastica leggere sia limitato. Per quanto riguarda gli imballaggi l’obbiettivo è di riciclare il 55% degli imballaggi di plastica entro il 2030. Per le microplastiche l’UE mira a ridurne il rilascio del 30% entro il 2030.

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