Il 19 giugno 2024 la Commissione ha proposto un bilancio annuale dell'UE che indirizza i fondi verso diversi settori fondamentali, in cooperazione e in linea con le esigenze degli Stati membri dell'UE e dei partner in tutto il mondo, per le attuali priorità di resilienza e prontezza verso il futuro a beneficio di tutti, promuoverà in particolare le transizioni verde e digitale, la creazione di nuovi posti di lavoro, l'autonomia strategica e il ruolo dell'Europa nel mondo affrontando, risolvendo con fermezza la concorrenza mondiale, le criticità interne e gli attacchi esterni, garantirà inoltre un costante sostegno ai rifugiati, ai migranti e all'Ucraina.
La proposta di assegnazione degli importi tradotti in impegni di spesa riguarderanno i settori:
- politica agricola comune (PAC) e il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA);
- sviluppo regionale e coesione a sostegno della coesione economica, sociale e territoriale e delle infrastrutture su cui si baseranno la transizione verde e i progetti prioritari dell'Unione;
- sostegno dei nostri partner e interessi nel mondo: NDICI - Europa globale (strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale); IPAIII (strumento di assistenza preadesione); HUMA (aiuto umanitario) e lo strumento per la crescita per i Balcani Occidentali;
- sovvenzioni a titolo dello strumento per l'Ucraina;
- ricerca e innovazione: programma dell'Unione per la ricerca (Orizzonte Europa) e ridistribuzione da altri programmi;
- investimenti strategici europei: collegare l'Europa al fine di migliorare le infrastrutture transfrontaliere; programma Europa digitale; InvestEU (ricerca e innovazione, duplice transizione verde e digitale, settore sanitario e tecnologie strategiche);
- programma spaziale dell'Unione europea;
- resilienza e valori: NextGenerationEU; Erasmus+ (istruzione e mobilità); sostegno di artisti e creatori in tutta Europa e promozione di giustizia, diritti e valori;
- ambiente e l'azione per il clima: programma LIFE a sostegno della mitigazione dei cambiamenti climatici e dell'adattamento agli stessi; Fondo per una transizione giusta, affinché la transizione verde funzioni per tutti;
- protezione delle frontiere: Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) e Fondo per la gestione integrata delle frontiere (IBMF);
- spese interne all'UE connesse alla migrazione, di cui innanzitutto a sostegno dei migranti e dei richiedenti asilo coerentemente con i nostri valori e le nostre priorità;
- difesa: Fondo europeo per la difesa (FED) e sostegno della Mobilità militare;
- mercato unico: programma per il mercato unico e attività in materia di lotta antifrode, fiscalità e dogane;
- salute: programma EU4Health; il meccanismo di protezione civile dell'Unione (rescEU);
- sicurezza: Fondo Sicurezza interna (ISF), che combatterà il terrorismo, la radicalizzazione, la criminalità organizzata e la criminalità informatica;
Il progetto di bilancio per il 2025 rientra nel bilancio a lungo termine dell'Unione adottato alla fine del 2020, modificato poi nel febbraio del 2024 e dovrà essere formalmente adottato dall'autorità di bilancio (Consiglio dell’UE e Parlamento europeo) entro la fine dell'anno.