Oggi, 24 gennaio 2024, si celebra la sesta edizione della Giornata internazionale dell’Educazione che quest’anno l’Unesco ha deciso di dedicare al tema “L’apprendimento per una pace duratura”, all’impegno degli insegnanti per contrastare l’incitamento all’odio e all’ingiustizia attraverso la base fondamentale dell’istruzione, insieme a combattere la disparità di genere. Senza un’istruzione di qualità i Paesi lasceranno indietro milioni di bambini, giovani e adulti. Infatti, ad oggi sono 250 milioni i bambini e i giovani senza possibilità di andare a scuola e 763 milioni gli adulti attualmente analfabeti, completamente privati del proprio diritto all’educazione.
Con l'obiettivo di promozione dell'uguaglianza e dei pari diritti, l'UE ha aumentato gli investimenti esterni nell'istruzione e si conferma pronta a cooperare da vicino con i paesi partner che rispetteranno i propri impegni. Le istituzioni e gli Stati membri dell'UE forniscono, insieme, più della metà di tutti gli aiuti all'istruzione a livello mondiale, sostenendo il settore in oltre 100 paesi. Proprio nel periodo 2021 – 2027, la Commissione prevede di destinare almeno il 10% del bilancio a favore dei partenariati internazionali per la formazione di insegnanti di qualità, lo sviluppo di competenze adatte alla vita e al lavoro, i sistemi di istruzione equi e inclusivi, istruzione superiore e mobilità.
L’Unesco dal canto suo, sta intensificando i suoi sforzi per promuovere all’interno dei sistemi educativi delle linee guida antirazziste, affrontando la tematica del razzismo nei libri di testo e integrando il suo impegno in un’iniziativa globale per combattere anche l’antisemitismo nell’istruzione e attraverso l’istruzione. In aggiunta, ha recentemente rivisto la sua Raccomandazione sull’Educazione alla Pace, ai Diritti Umani e allo Sviluppo Sostenibile, unico strumento di definizione di standard globali che plasmerà sistemi e politiche educative nei prossimi decenni, dalle leggi e dalle politiche allo sviluppo dei programmi di studio e alle pratiche di insegnamento.
Per quanto riguarda l’organizzazione di eventi durante questa giornata di celebrazione e sensibilizzazione, l’Unesco promuoverà una specifica formazione online per migliaia di insegnanti in tutto il mondo, incentrata sulla metodologia per l’individuazione dell’odio e del conseguente incitamento che fornirà strumenti essenziali per affrontare e prevenire questi episodi. Nel frattempo, presso la sede delle Nazioni Unite di New York, l’Unesco riunirà ministri, leader dell’istruzione ed educatori di tutto il mondo per discutere del ruolo centrale dell’istruzione nel raggiungimento di una pace globale sostenibile.