GREEN PASS “SIMBOLO DI EUROPA APERTA E SICURA”

Dopo la paralisi causata dalla pandemia, ieri ha avuto il suo esordio il Green pass Covid europeo, il lasciapassare pensato per ridare agli europei la libertà di viaggiare nel Vecchio Continente.

Da ieri quindi, valige alla mano, basta avere con sé il pass in formato cartaceo o digitale per varcare i confini nazionali e non essere più soggetti a restrizioni.

Inoltre, rispetto all'idea iniziale di usarlo soltanto per i viaggi, ora Bruxelles incita gli Stati membri a mettersi d'accordo e adoperare il documento anche per garantire in sicurezza l'ingresso a concerti, festival, teatri e ristoranti.

Il pass consiste in un QR code da tenere nello smartphone o in tasca, come quelli dei biglietti aerei che possiede tre alternative per dimostrare di poter viaggiare: aver completato il ciclo di vaccinazione, essere risultati negativi a un tampone, oppure essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in occasione dell'entrata in vigore del Green pass, così si è espressa:

 "Il Certificato Digitale Europeo Covid è il simbolo di un'Europa aperta e sicura che si sta aprendo con cautela mettendo al primo posto la tutela della salute dei nostri cittadini".

"La stragrande maggioranza degli Stati membri dell'Ue è già collegata al sistema" del Green pass ed "è pronta a rilasciare e verificare i certificati. Sono già stati generati più di 200 milioni di certificati", ha detto proseguito la von der Leyen.

"A marzo, abbiamo promesso di avere un sistema a livello dell'Unione europea per facilitare i viaggi gratuiti e sicuri all'interno dell'Unione entro le vacanze estive. Ora possiamo confermare che il sistema di certificazione digitale Covid dell'Ue è attivo e funzionante - ha aggiunto -. Stiamo aiutando gli europei a recuperare la libertà che apprezzano tanto".