La Commissione ha fissato le sue priorità per il nuovo anno concentrandosi sulle questioni più importanti, quelle su cui un'azione europea efficace può fare realmente la differenza nell'affrontare le principali sfide odierne dell'Europa.
A partire dal primo gennaio la polacca Wroclaw e la spagnola San Sebastian lasceranno il posto di capitali europee: saranno le città di Aarhus e quella di Pafos, rispettivamente in Danimarca e a Cipro a ricoprire il titolo di capitali europee...
A fine ottobre la Commissione aveva chiesto a Gazprom di rimuovere definitivamente le restrizioni alla rivendita di gas transfrontaliera (la Slovacchia per esempio, tramite il reverse flow, rivende il metano russo all'Ucraina) e di facilitare i...
L'unione doganale europea nel 2018 compie cinquant'anni e, nonostante abbia apportato numerosi miglioramenti, tra cui la libera circolazione delle merci una volta sdoganate in uno Stato membro, risulta al giorno d'oggi ancora frammentata. Manca...
La Commissione europea ha annunciato, a seguito dell'accordo avvenuto a Cipro la scorsa settimana, che il FEIS, ovvero il Fondo europeo per gli investimenti strategici, aiuta a rilanciare gli investimenti, a sostenere l'occupazione e a...
Nei dodici mesi tra novembre 2015 ed ottobre 2016, le esportazioni agroalimentari dell'UE hanno raggiunto il valore di 129,9 miliardi di euro, aumentando dell'1,9% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Nell'ambito del Piano junker la Commissione Europea ha istituito il PPIE, portale dei progetti di investimento europei.
Le imprese europee che effettuano transizioni negli Stati Uniti sono molteplici e hanno sedi non solo nelle grandi città, ma anche in cittadine di più ridotte dimensioni e perfino in paesini.
In data 14 dicembre è stata presentata la seconda relazione sullo stato di avanzamento del quadro di partenariato con i paesi terzi nell'ambito dell'agenda europea sulla migrazione.
L'eliminazione dei costi di roaming all'interno del territorio dell'Unione Europea ha fatto un nuovo, importante passo avanti: gli stati membri, hanno votato a maggioranza a favore delle regole anti-abuso proposte dalla Commissione Ue.