Gb, contro la disoccupazione arriva 'Youth obligation'

Nuova strategia del governo britannico per ridurre il numero dei Neet

BRUXELLES - I giovani britannici dai 18 ai 21 anni dovranno avere un lavoro, fare uno stage o essere iscritti ad un corso di formazione. Si tratta della 'Youth Obligation', la strategia con la quale, il nuovo ministro del lavoro britannico, Priti Patel, promette una riduzione del 15 per cento nei prossimi dieci anni del numero dei cosiddetti Neet, ovvero giovani tra i 16 e i 24 anni non impegnati nello studio, né nel lavoro e né nella formazione.

La 'Youth Obligation' prevede che dall'aprile 2017 tutti i giovani dai 18 ai 21 anni, per non perdere i propri benefit - come assegni di disoccupazione, borse di studio o altri sussidi - dovranno lavorare o comunque essere attivi in un percorso di formazione o apprendistato. Il governo prevede anche la creazione di tre milioni di apprendistati professionali mirati a creare professionalità spendibili sul mercato del lavoro nei prossimi cinque anni.

Il numero dei Neet nel Regno Unito è diminuito già di un quarto dal 2011 arrivando a un totale 922mila giovani. Tuttavia, dopo due anni, la crescita dell'occupazione britannica si è arrestata. Secondo l'Ocse sono proprio i Neet il punto debole del mercato del lavoro britannico e proprio per questo è arrivata l'idea di 'Youth Obligation'.

Fonte: ANSA Europa