Elezioni in Catalogna, unionisti primi, ma la maggioranza assoluta ai separatisti

Il partito unionista Ciudadanos in testa con 37 seggi

Il fronte indipendentista si è visto vittorioso alle elezioni in Catalogna. Le tre liste separatiste ottengono con il 48% dei voti la maggioranza assoluta nel nuovo Parlament, con ben 70 seggi su 135. Le tre liste unioniste hanno invece ottenuto nel complesso 57 seggi, con il 43% dei voti. Il primo partito è Ciudadanos, che ha ottenuto oltre 950mila voti.

Un'affluenza senza precedenti, che ha raggiunto l'82%, e rendono il voto a favore del fronte indipendentista ancor più spinoso per Madrid. Il principale candidato alla presidenza catalana è Puigdemont, che, se dovesse rientrare in Spagna dal Belgio, sarebbe immediatamente arrestato. Dopo il risultato delle elezioni, ha pronunciato un discorso in catalano chiedendo la 'restituzione della democrazia', nonché la liberazione di tutti i 'detenuti politici'.

Nonostante le incriminazioni di tutti i suoi leader, dieci dei quali sono finiti in carcere, quattro lo sono tuttora, l' 'esilio' in Belgio di Puigdemont e di altri 4 suoi ministri inseguiti da mandati di cattura spagnoli, il fronte della secessione ha vinto di nuovo. In voti incassa il 48% contro il 43,5% ai tre partiti unionisti: Il vice presidente Oriol Junqueras si trova infatti in carcere con altri tre dirigenti, mentre diciotto dei candidati indipendentisti alle elezioni sono al momento incriminati per 'ribellione' e 'sedizione', per aver portato avanti il progetto dell'indipendenza.