Cinque paesi dei Balcani occidentali si uniscono attraverso l’iniziativa United for Rivers allo scopo di proteggere gli ultimi fiumi selvaggi del panorama europeo entro il 2030.
Sono Bosnia – Erzegovina, Croazia, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia i protagonisti dell’iniziativa, guidata dal progetto The Nature Conservacy e da sei partner regionali, che mira a preservare la bellezza e la biodiversità di 400 chilometri di acque dolci.
Coinvolgere le comunità locali, attraverso campagne di sensibilizzazione pubblica, sarà fondamentale per garantire una protezione duratura nel tempo. Un equilibrio tra sviluppo e conservazione.
Non solo protezione ambientale ma anche promozione del legame tra essere umano e natura, i fiumi selvaggi diventano lo specchio per le tradizioni, le economie e gli ecosistemi locali.
I 13 fiumi obbiettivo dell’iniziativa sono:
- Bistrica
- Buna
- Ćehotina
- Korana
- Mrežnica e Tounjčica
- Mrtvica e Morača
- Neretva
- Vardar
- Veliki Rzav
- Vrbas
- Zrmanja
Al momento sono protetti 3 di essi: Mrežnica e Tounjčica in Croazia e Bistrica in Montenegro.
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