La stagione degli incendi 2024 si presenta intensa, ma l'Unione Europea è pronta ad adoperarsi in modo efficace. La Commissione Europea infatti svolge un ruolo chiave nel coordinamento della risposta alle catastrofi a livello mondiale, contribuendo almeno al 75% dei costi di trasporto e operativi delle attività di soccorso. Uno strumento cruciale in questa risposta è rescEU, una riserva delle capacità europee, completamente finanziata dall'UE per far fronte a rischi di diversa natura.
Paesi come Albania, Bulgaria, Macedonia del Nord e Portogallo, già in emergenza incendi, nelle scorse settimane hanno chiesto assistenza attraverso il Meccanismo di Protezione Civile dell'UE, trovando un adeguato supporto in aggiunta alle risorse locali. Questa misura proattiva mira ad intensificare gli sforzi nella lotta agli incendi che ha mobilitato, per il 2024, 556 vigili del fuoco provenienti da 12 paesi, dispiegati preventivamente in vari punti strategici d'Europa e pronti a dare manforte alle squadre locali nel caso in cui l'entità di un incendio boschivo superi le capacità di risposta di un singolo paese.
Inoltre, è stata predisposta una flotta rescEU di velivoli antincendio, composta da 28 aerei e quattro elicotteri, dislocati in 10 Stati membri e lo stanziamento di 600 milioni di euro per l'acquisto di ulteriori velivoli antincendio, di cui 12 nuovi aerei e diversi elicotteri da distribuire tra sei Stati membri. Tale iniziativa rappresenta un passo importante per rafforzare la capacità dell'Europa di affrontare gli incendi boschivi e proteggere le sue risorse naturali e le comunità.
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