Piano viaggi UE. La cartina cromatica per mappare le zone a rischio

La Presidente von der Leyen a causa delle restrizioni connesse alla pandemia da Coronavirus ritiene sia complicato sapere dove si può viaggiare in sicurezza e quali regole seguire. Per semplificare la vita agli europei e coordinare le misure la Commissione UE ha presentato una proposta, adottata dai governi nazionali, che farà chiarezza.

La proposta prevede un comune sistema di mappatura, che si basa su un codice cromatico (verde, arancione, rosso, grigio), per stabilire le zone a rischio in modo unanime e conforme, su criteri comuni per i Paesi membri su come limitare i viaggi (qualora fosse necessario), strumenti comuni per gestire l’arrivo di viaggiatori provenienti dalle "zone rosse" (test e auto-quarantena), e informazioni più dettagliate e aggiornate per il pubblico. Un’ulteriore novità è quella che include un modulo digitale comune per localizzare i viaggiatori.

Da Bruxelles è arrivata l’approvazione del Consiglio Ue alla raccomandazione "per un approccio coordinato alla limitazione della libertà di circolazione in risposta alla pandemia" da Covid-19, che introduce un semaforo a quattro colori (verde, arancione, rosso e grigio), per definire in modo comune le aree a rischio. "Accogliamo con favore questo accordo, che fa maggiore chiarezza nella situazione di confusione attuale. Abbiamo imparato la lezione: non supereremo la crisi chiudendo unilateralmente le frontiere, ma attraverso uno sforzo collettivo": è quanto dichiarato dalla Commissione Ue in una nota, nel commento all'approvazione definitiva della raccomandazione sul metodo coordinato alle restrizioni ai viaggi. "Ora invitiamo gli Stati membri a fornire i dati necessari perché la cartina cromatica possa essere aggiornata ogni settimana in base a informazioni precise sulla situazione epidemiologica nell'Ue e nelle sue regioni".

 

Tutte le informazioni utili sui viaggi nell’area dell'Ue saranno disponibili (tempestivamente aggiornate) sulla piattaforma web "Re-open EU", che conterrà anche un rimando alla cartina pubblicata periodicamente dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Attualmente all’interno della cartina, che ancora non recepisce il nuovo semaforo, l'Italia è contraddistinta dal colore verde -come tutto il resto d'Europa eccetto la Spagna, dove sono in vigore lock-down limitati-. 

 

Per maggiori informazioni visita il sito Re-open EU.