Delle 228 milioni di donne nell’Unione Europea, una su tre è o è stata vittima di violenza, spesso violenza domestica. Il dato allarmante rende indispensabile l'impegno di tutti gli Stati membri al fine di garantire la parità di genere e il rispetto dei diritti fondamentali.
L’UE si mobilita con la creazione delle prime norme sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica che vietano:
- Le mutilazioni genitali femminili
- I matrimoni forzati
- La violenza online
Il tema della violenza online è, oggi più che mai, incredibilmente sentito e urge trovare delle soluzioni che possano proteggere le donne (e in generale gli esseri umani) dalle diverse forme di violenza perpetrabili tramite internet come: il revenge porn (la condivisone non consensuale di immagini intime, compresi anche i deepfake che sono immagini intime ma false), lo stalking e le molestie online (come ad esempio l’invio di immagini intime non richieste).
Gli Stati membri avranno tempo, per inserire le nuove norme nel loro diritto nazionale, fino al 14 giugno 2027.
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