LA SALVAGUARDIA DELLE ACQUE POTABILI: IL TRATTAMENTO DELLE FALDE ACQUIFERE A PORT DE LA SELVA

A Port de la Selva, sulla costa nord – orientale della penisola iberica, è stato adottato un approccio pionieristico al trattamento delle falde acquifere: il riciclaggio delle acque reflue.

Turismo, sviluppo urbano e agricoltura hanno aumentato la richiesta di acqua dolce, il processo d’estrazione causa, però, un aumento dell’intrusione di acqua di mare nella falde acquifere. Il riciclaggio delle acque reflue permette di ricaricare le falde evitando intrusioni.

Per realizzare il massimo potenziale di questa tecnica, serve una comprensione estremamente dettagliata del sistema idrogeologico di un luogo. L’Universitat de Barcelona è riuscita a creare un modello accurato delle falde acquifere di Port de la Selva grazie a una tecnica avanzata di imaging geofisico: la tomografia elettrica di resistività (ERT). Gli studi ERT hanno rilevato un’alta concentrazione di sali disciolti nella costa, l’acqua salata, a causa del pompaggio eccessivo, si è infiltrata nell’acqua dolce della falda. Da questa scoperta, il consiglio comunale ha deciso di intervenire.

Molti altri luoghi, in UE e nel mondo, beneficerebbero di uno studio idrogeologico come questo. Alex Sendrós, ricercatore post-dottorato presso l'Università di Barcellona, afferma: “Se non avessimo avuto la facilità di integrazione dei dati geofisici e litologici (…) non avremmo potuto sviluppare il modello dell'acquifero e dell'acqua salata così rapidamente e con un alto grado di affidabilità”.

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