INTERREG 'BID REX'

Il 23 gennaio a Lubiana si è tenuto il meeting con il quale sta per concludersi la prima fase del progetto europeo Interreg 'Bid Rex' per la tutela della biodiversità.

 La Regione Marche è unico partner italiano tra i nove rappresentanti di sei diversi Paesi.

"E' un impegno e un onore - commenta l'assessore all'Ambiente Angelo Sciapichetti - partecipare ad una riflessione collettiva sugli aspetti, tra i più importanti per garantire il nostro futuro prossimo, connessi alla conservazione del capitale naturale attraverso il miglioramento delle politiche di sviluppo regionale".

La Ue finanzia questo tipo di progetti per approfondire temi e indicare obiettivi da attuare con i fondi strutturali a beneficio dell'intera comunità. Nel caso di Bid Rex è chiaramente espresso che il rafforzamento del legame tra i dati rilevanti per la biodiversità e i processi decisionali di conservazione rappresenta il presupposto per aumentare l'impatto del Fesr e di altre dotazioni dei fondi Ue pertinenti alla conservazione del patrimonio naturale europeo.

L'opportunità offerta da Bid Rex favorisce quindi quanto già per legge dovrebbe essere attuato con il recepimento della struttura e della funzione della Rete nei vari strumenti di governo del territorio: l'obiettivo è quello di applicare tale visione nei processi di sviluppo da un lato alla scala regionale, dall'altro al livello degli enti che disegnano le politiche alle scale di maggior dettaglio, Province, Comuni, Unità Montane e Aree Protette.

La prima fase di Bid Rex si concluderà a marzo con la presentazione da parte di ogni partner di un piano d'azione che coinvolgerà almeno 5 ambiti territoriali nell'adozione della Rem. Nel biennio aprile 2019-marzo 2021 il progetto andrà completato con l'attuazione di casi concreti individuati.