IL DISCORSO DI URSULA VON DER LEYEN SU PUTIN. LA PRESIDENTE PARLA AL GLOBSEC FORUM 2024 A PRAGA E RICEVE UN PREMIO

La Presidente Ursula von der Leyen è stata invitata, il 30 agosto, al GLOBSEC 2024 a Praga. In questa occasione ha ricevuto il Czech and Slovak Transatlantic Award per il suo impegno decisivo nel costruire legami transatlantici più forti. La Presidente ha dichiarato: “Vedo questo premio non solo come una celebrazione dei nostri valori transatlantici, ma come un incoraggiamento a continuare a credere nel partenariato transatlantico, per renderlo adatto a una nuova era”.

Durante il suo discorso, La Presidente ha voluto parlare della Russia, sottolineando come L’Europa centrale e orientale avesse anticipato le cattive intenzioni di Putin: “Avete già messo in guardia anni fa sulle intenzioni di Putin. Bene, avremmo dovuto ascoltare meglio l'Europa centrale e orientale”.

 La Presidente, rivolgendosi a chi minimizza l’invasione di Putin, ha affermato: “Danno la colpa della guerra non all'invasore ma all'invaso; non alla brama di potere di Putin ma alla sete di libertà dell'Ucraina. Quindi vorrei chiedere loro: dareste mai la colpa agli ungheresi per l'invasione sovietica del 1956? Dareste mai la colpa ai cechi per la repressione sovietica del 1968? (…) Parliamo molte lingue diverse, ma in nessuna lingua la pace è sinonimo di resa. In nessuna lingua la sovranità è sinonimo di occupazione. Quindi coloro che sostengono di fermare il sostegno all'Ucraina non sostengono la pace. Sostengono l'appeasement e la sottomissione dell'Ucraina”.

Tematiche centrali sono state la sicurezza energetica e la spesa per la difesa.

La Presidente ha sottolineato come, grazie al supporto di Stati Uniti e Norvegia e attraverso iniziative ambiziose, l’Unione sia riuscita a superare il ricatto energetico della Russia: “Abbiamo costruito nuove infrastrutture. Abbiamo acquistato energia insieme per avere un forte potere di mercato. Abbiamo investito massicciamente nelle energie rinnovabili. E stiamo investendo nei combustibili del futuro, come ad esempio l'idrogeno pulito".

In materia di difesa, la Presidente ha ringraziato il sostegno degli Stati Uniti sottolineando però come l’Europa debba imparare a proteggersi: “La realtà è che anche se gli europei prendono sul serio le attuali minacce alla sicurezza, ci vorrà tempo e ingenti investimenti per ristrutturare le nostre industrie della difesa. Il nostro obiettivo deve essere quello di costruire una produzione di difesa di dimensioni continentali". Nella sua nuova Commissione, la von der Leyen, è intenzionata a nominare un Commissario alla Difesa nella speranza possa rinforzare l’Unione.

La Presidente ha concluso il suo discorso sottolineando il ruolo cruciale dell’Europa centrale nella sicurezza dell’Unione europea.

Per maggiori informazioni ti invitiamo a cliccare qui.