I GIOVANI E LA TRANSIZIONE ENERGETICA: UN FUTURO SOSTENIBILE NELLE LORO MANI

La transizione energetica è uno dei temi centrali delle politiche europee per il futuro, i giovani hanno un ruolo fondamentale nel determinarne il successo. Le scelte che vengono fatte oggi, infatti, influenzeranno in modo decisivo il loro futuro e il loro rapporto con la cittadinanza attiva. La Commissione europea ha ben compreso questo bisogno di inclusione e partecipazione giovanile alle politiche europee.

Una delle iniziative più significative in tal senso è la creazione di occasioni di dialogo diretto tra i giovani e i decisori politici. Entro i primi 100 giorni di mandato, ogni commissario è incaricato di organizzare un incontro annuale con i giovani, uno dei primi eventi del 2025 vedrà il Commissario per l’Energia, Dan Jørgensen, impegnato in un dialogo con i giovani a Bruxelles.

Infatti, il settore energetico europeo è in una fase di profondo cambiamento. Nel 2020, il settore delle energie rinnovabili ha già occupato oltre 1,3 milioni di persone, e le proiezioni indicano che entro il 2030 saranno necessari 3,5 milioni di nuovi posti di lavoro.

Ad esempio, si prevede che l’industria eolica passerà da 300.000 posti di lavoro nel 2022 a più di 900.000 entro il 2030, mentre il settore fotovoltaico continuerà ad espandersi raggiungendo oltre un milione di lavoratori nel 2025, evidenziando un’evoluzione del mercato del lavoro con una notevole crescita della domanda di competenze specializzate che i giovani devono essere pronti a cogliere.

Per questo motivo, la Commissione europea ha intensificato gli sforzi per fornire strumenti informativi, aumentare le opportunità di formazione e dare voce ai giovani nel processo politico.

Nel 2023, la Commissione ha lanciato il programma Giovani Ambasciatori dell’Energia (Young Energy Ambassador), con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulla politica energetica e promuovere il loro impegno attivo nella transizione verso l'energia pulita. Ogni anno, 30 giovani professionisti, studenti o attivisti nel settore energetico vengono selezionati per rappresentare la voce delle nuove generazioni nell’ambito della Settimana Europea dell’Energia Sostenibile (EUSEW).

Il bando per candidarsi a diventare Young Energy Ambassador si aprirà il 28 gennaio 2025.

Il mandato dura 12 mesi e rappresenta un’occasione unica per entrare in contatto diretto con le istituzioni europee e fare la differenza in una delle questioni più urgenti del nostro tempo.

Un’altra importante iniziativa della Commissione Europea è la partecipazione all'iniziativa Ritorno a scuola, che permette ai membri della Commissione di visitare scuole e università in tutta l'UE per condividere informazioni sulla politica energetica europea e rispondere alle domande degli studenti.

Inoltre, attraverso l'Accademia dell'UE e il sito web della DG Energia, sono disponibili risorse educative che permettono ai giovani di approfondire tematiche legate all'energia, al cambiamento climatico e alla sostenibilità, con contenuti facilmente comprensibili e accessibili.

 

Fonte e maggiori informazioni: Commissione europea – articolo