AGRICOLTORI UE, CONTIAMO SULL'ITALIA SUL NUTRISCORE

Il Direttore delle organizzazioni degli agricoltori e cooperative europee Copa e Cogeca, Pekka Pesonen, di rientro da Coblenza, dove si è tenuto il Consiglio informale dei ministri dell'agricoltura, ha affermato:

 "Appoggiamo l'Italia nella sua battaglia contro le etichette nutrizionali a colori".

Pesonen a Coblenza ha incontrato la ministra Bellanova, che nelle ultime settimane si sta impegnando per creare un fronte di paesi contrari all'obbligo Ue di etichette come il nutriscore francese.

Pesonen ha detto:

"Ho parlato con la ministra, le diamo tutto il nostro appoggio e contiamo sull'Italia per evitare le semplificazioni eccessive di etichette tipo il nutriscore, che penalizzerebbero alcuni prodotti della dieta mediterranea".

Food security (approvvigionamento di alimenti), competitività delle aziende e un reddito dignitoso per gli agricoltori devono restare priorità della futura Pac.

I rappresentanti del Copa e Cogeca (che riuniscono le organizzazioni agricole più rappresentative dell'Ue) lo hanno detto ai ministri dell'agricoltura riuniti a Coblenza in Consiglio informale, i quali hanno discusso delle lezioni del Covid e dei passi da fare nel processo di riforma della Pac, destinato ad accelerare dopo l'approvazione del bilancio 2021-27 da parte dei leader Ue.

Nei giorni che hanno preceduto la riunione, si sono svolte proteste di un nutrito gruppo di organizzazioni ambientaliste da tutta Europa per non essere state invitate al Consiglio come le associazioni agricole.

La portavoce del movimento, Saskia Richartz, ha detto all'ANSA:

 "La Pac non funziona e i nostri governi sono responsabili, Julia Klöckner (ministra tedesca, ndr) deve ora dimostrare di poter realizzare un accordo sulla Pac che soddisfi i requisiti dell'accordo di Parigi sul clima e della strategia Farm to fork".