Scritto da Fabiola Lori
Servizio Civile
'Don't leave the planet to the stupid'
Il secondo appuntamento con il progetto formativo FOOD ha avuto luogo mercoledì 11 novembre presso la Cripta del Sant'Andrea. Rimanendo nell'ambito dell'alimentazione, durante questa mattinata il professore Gian-Luigi Bulsei del Dipartimento del Piemonte Orientale ha sviluppato il discorso su equità e accesso alle risorse, con un'interessante lezione intitolata 'A.A.A Cercasi ambiente, agricoltura, alimentazione tra globale e locale'.
Il tema iniziale è stata la globalizzazione, l'uso spropositato di questo termine soprattutto da parte dei mass media e il suo effetto principale a livello mondiale appunto, ovvero la decisa convergenza economica e culturale tra i diversi paesi del mondo. Un esempio riportato dallo stesso professore è stato quello del caffè, il prodotto più globalizzato al mondo.
L'aumento della distanza tra luoghi di produzione e luoghi di consumo rompe i legami con la natura (stagionalità) e la cultura (tradizioni), proprio l'aumento della domanda dei prodotti agricoli e dei fenomeni speculativi sui mercati internazionali hanno dato vita alla crisi alimentare. Il problema è dato dalla disparità delle risorse nei diversi luoghi del mondo, non dalla scarsità, un utilizzo sostenibile delle stesse risorse, sia ambientali che sociali, e la promozione di un mercato agricolo più equo potrebbe essere d'aiuto nella situazione in cui versiamo. Gli spaventosi dati sullo spreco di cibo (1/3 di quello prodotto nel mondo annualmente viene gettato via), ci spingono a trovare una soluzione, come una migliore informazione della popolazione e la partecipazione attiva dei cittadini, perché tutti insieme possiamo dar vita a un cambiamento!