È entrato in vigore, il 16 novembre 2023, il nuovo regolamento sulle indicazioni geografiche e industriali che tenterà di equilibrare in ogni Stato membro la modalità di protezione dei prodotti europei di grande valore – tra cui la porcellana di Limoges, la coltelleria di Solingen, il marmo di Carrara o i ricami di Madera. Perciò, a partire da questo momento, gli Stati membri, l’Ufficio dell’UE per la proprietà intellettuale, la Commissione e le varie parti interessate avranno tempo due anni per formulare e attuare la completa applicazione del nuovo sistema, ciò vale a dire entro dicembre 2025.
La necessità del regolamento nasce dal fatto che, pur essendo presenti una serie di direttive su territorio nazionale a protezione dei prodotti tipici e tradizionali, si sentiva la mancanza di un approccio sistematico europeo che eliminasse le disparità e le variazioni nella protezione legale.
Il nuovo regolamento prevede funzioni diverse:
- Protezione unificata a livello europeo: i nomi dei prodotti aventi i requisiti necessari per la protezione CIGI saranno riconosciuti e tutelati in tutti gli Stati membri della comunità attraverso un’unica registrazione;
- Esame e registrazione: i produttori dovranno presentare le domande di indicazione geografica alle autorità designate nazionali che, a loro volta, presenteranno le domande accolte all’EUIPO per l’approvazione finale. Nel caso in cui non esistesse questo tipo di sistema a livello nazionale, i paesi che abbiano ricevuto deroga dalla Commissione potranno presentare la domanda direttamente all’EUIPO;
- Etichettatura di indicazione geografica prominente: i produttori potranno mostrare i propri nomi di indicazione geografica protetta esponendo insieme un logo distinto di riconoscimento;
- Applicazione e controllo di qualità: i produttori potranno autodichiarare la conformità dei prodotti, a cui faranno seguito controlli e verifiche sul mercato dei prodotti da parte delle autorità;
- Opportunità internazionali: guardando ad orizzonti più distanti, il regolamento aiuterà l’internazionalizzazione dei prodotti artigianali e industriali europei garantendo la protezione dell’indicazione geografica per i produttori dell’UE nei mercati dei paesi terzi che sono parti dell’Atto di Ginevra dell’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI);
- Vantaggi regionali: il regolamento tenterà di sostenere lo sviluppo delle regioni rurali attraverso finanziamenti e incentivi ai produttori in modo tale da conservare competenze uniche e mercati di nicchia che minacciano di scomparire.
Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno ha dichiarato: “Con l’entrata in vigore di questo regolamento, l’Europa compie un passo fondamentale per proteggere il suo ricco patrimonio di beni artigianali e industriali acclamati a livello mondiale. I numerosi produttori piccoli e a conduzione familiare di prodotti artigianali tradizionali possono ora beneficiare di una nuova forma di protezione della proprietà intellettuale, simile a quella già garantita dai produttori di prodotti alimentari e vinicoli. Ciò aumenterà la fiducia e la visibilità dei loro prodotti, contribuirà al mantenimento di posti di lavoro qualificati e promuoverà lo sviluppo del turismo, anche nelle zone rurali”.