Firmato dalla Commissione europea, a nome dei paesi membri Ue, il primo contratto di acquisto anticipato di vaccini anti-Covid.
Grazie a tale accordo che è stato siglato con la società AstraZeneca, sarà possibile, da parte degli Stati, acquistare 300 milioni di dosi del vaccino noto come Oxford, con un'opzione per altre 100 milioni di dosi, da distribuire in proporzione alla popolazione. I Paesi della "Inclusive Vaccine Alliance" (Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi), avevano già avviato i negoziati con AstraZeneca e hanno chiesto alla Commissione di subentrare nell'accordo. Il protocollo aveva già ottenuto l'approvazione dalle parti il 14 agosto.
Un portavoce della Commissione, ha precisato: “L'Ue non cambierà le regole sulla responsabilità sulla sicurezza dei farmaci”.
L'accordo prevede che, a determinate condizioni, gli Stati membri possano indennizzare il produttore per le responsabilità sostenute.
Comunque la responsabilità generale per la sicurezza del farmaco resta in capo alle società.
La Commissione sta continuando a discutere accordi simili con altri produttori di vaccini e ha concluso colloqui esplorativi con Sanofi-GSK (31 luglio), Johnson & Johnson (13 agosto), CureVac (18 agosto) e Moderna (24 agosto).