Il Consiglio Ue ha dato il consenso definitivo al riuso dei fondi per lo sviluppo rurale per aiutare gli agricoltori (fino a 7mila euro per azienda) e le Pmi agroalimentari (fino a 50mila euro per azienda) più colpiti dalla crisi del Covid-19.
Nei prossimi giorni il regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale Ue ed entrerà in vigore immediatamente.
Stabilisce che i paesi possano reindirizzare fino al 2% dei fondi per lo sviluppo rurale disponibili verso le imprese in difficoltà a causa dei mesi di chiusura dei ristoranti e dei mercati. I pagamenti devono essere effettuati entro il 30 giugno 2021, in base alle domande di sostegno approvate entro il 31 dicembre 2020.