"Strasburgo rimane e rimarrà la sede del Parlamento europeo".
Questa l’assicurazione da parte del suo presidente, David Sassoli, che ha ribadito il "carattere eccezionale" della sua decisione di trasferire a Bruxelles le sessioni plenarie di marzo e aprile a causa del coronavirus.
Dopo essersi messo in quarantena a casa a Bruxelles, in un videomessaggio, ha spiegato che "questa decisione non è stata facile da prendere", poiché mantenere la sessione a Strasburgo a seguito dell'evoluzione dell'epidemia di Covid-19, avrebbe comportato un aumento dei "rischi per la salute non solo dei deputati e dei membri del personale, ma anche della popolazione regionale di Strasburgo determinato dallo spostamento di un gran numero di persone.