Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha avanzato la proposta di mantenere un link con l’Unione Europea, specialmente per i cittadini britannici che il 23 Giugno 2016 hanno espresso la loro volontà affinché il Regno Unito restasse nell’Unione Europea. Si tratta di cittadinanza associata, su base individuale, dunque non sulla base dello Stato, che permette a chi è interessato di conservare il legame tra Regno Unito e Unione Europea, Il legame si concretizzerà nel mantenimento degli stessi diritti che i cittadini avrebbero fino al 31 gennaio: assistenza sanitaria, diritto al lavoro, libertà di movimento all’interno dell’Unione e diritto di voto.
Inoltre, va sottolineato che è il Trattato di Maastricht stesso ad aver creato il concetto di cittadinanza europea e, essendo la prima volta nella storia che un paese membro lascia l’Unione, è stato ritenuto ragionevole creare la possibilità di mantenere tale cittadinanza a chi lo desidera.
La proposta è già stata presentata come ‘cittadinanza europea ad hoc’ ai vertici europei a Bruxelles, vale a dire al presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, al capo negoziatore dell’UE per le relazioni future, Michel Barnier, e al coordinatore per la Brexit per il parlamento europeo, Guy Verhostadt. Anche il primo ministro britannico si è mostrato favorevole a tale iniziativa, con lo scopo di tenere unito un paese ormai fortemente diviso. Il procedimento non sarà sicuramente facile e riscontrerà parecchie opposizioni, specialmente in merito alla libertà di circolazione dei cittadini nell’Unione.
Per ora è solo una proposta, che è ancora da elaborare e studiare con attenzione e scrupolo, ma già sul tavolo dei negoziati sulle relazioni future tra l’Unione Europea e il Regno unito.