PREMIO SAKHAROV 2019

Nei giorni scorsi sono stati scelti dagli eurodeputati nelle commissioni Affari esteri e Sviluppo e a seguito di una votazione congiunta, i tre finalisti del Premio Sakharov 2019 per la libertà di pensiero. 

Il primo gruppo di finalisti è composto dall'attivista politica brasiliana e difensore dei diritti umani Marielle Franco che è stata assassinata, la leader nativa brasiliana e ambientalista capo Raoni e l'ambientalista brasiliana e difensore dei diritti umani Claudelice Silva dos Santos. Nel secondo ci sono The Restorers, un gruppo di cinque studenti del Kenya - Stacy Owino, Cynthia Otieno, Purity Achieng, Mascrine Atieno e Ivy Akinyi - che hanno sviluppato i-Cut, un'app per aiutare le ragazze ad affrontare le mutilazioni genitali femminili. Il terzo finalista è Ilham Tohti, un economista uiguro che lotta per i diritti della minoranza uigura cinese.

La selezione dei vincitori avverrà da parte della Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo che selezionerà il vincitore finale giovedì 24 ottobre.

Il premio verrà assegnato durante una cerimonia nell'emiciclo del Parlamento a Strasburgo il 18 dicembre.