Il vicepresidente esecutivo designato con delega al clima Frans Timmermans ha risposto agli eurodeputati: “Le nostre ambizioni di realizzare il Green Deal europeo e l'obiettivo di fare diventare l'Europa il primo continente neutro dal punto di vista climatico entro il 2050", comportano un "aumento degli investimenti".
Precisa poi: "Salvare il pianeta non costa poco ma il costo per non farlo è ancora più alto", sottolineando: "l'Ue deve aumentare gli investimenti pubblici, incentivare ad un cambiamento comportamentale e aumentare gli sforzi per dirigere il capitale privato nell'azione per il clima".
Ad avviso di Timmermans "proteggere il nostro pianeta è il compito principale della nostra generazione. È un obbligo urgente, morale, umano e politico e gli europei ci hanno detto in modo palese che vogliono che la loro Unione se ne occupi".
Il vicepresidente parla poi dell'impegno annunciato dalla presidente designata Ursula von der Leyen di arrivare ad una riduzione delle emissioni di "almeno il 50% entro il 2030 presentando poi un piano entro il 2021 per raggiungere l'obiettivo di riduzione del 55%".