Periodo 2021-30: costo di 2,9 miliardi l'anno di euro in meno per raggiungere il target Ue del 27% delle energie rinnovabili (abbinato al 40% di taglio delle emissioni di gas serra e del 30% di efficienza energetica).
Un documento interno della Commissione europea che analizza i costi-benefici degli investimenti nell'energia rinnovabile e nell'efficienza energetica nell'Ue, giunge la conclusione.
Grazie al drastico calo dei costi della tecnologia per le rinnovabili di questi anni è avvenuto il risparmio.
L'esecutivo Ue conclude, nel nuovo scenario, con un obiettivo per le rinnovabili al 45% e per l'efficienza energetica al 40%, i benefici per l'economia europea sarebbero comunque maggiori (in termini di aumento di Pil, riduzione dei gas serra e importazioni) dei costi, destinati ad aumentare solo in modo marginale.
Europarlamento e Commissione spingono verso obiettivi più ambiziosi rispetto ai Paesi Ue, trapela il documento, non a caso, mentre si sta svolgendo il negoziato sul pacchetto energia pulita.
Jean François Fauconnier del Climate Action Network, che ha condiviso il documento con l'ANSA commenta: 'Le cifre aggiornate dovrebbero servire da sveglia per il Consiglio'.
'Invece di puntare a obiettivi obsoleti, gli Stati membri dovrebbero unirsi alla Commissione e al Parlamento europeo nella loro richiesta di una maggiore ambizione' nei target rinnovabili ed efficienza energetica.