Alla Corte di giustizia europea, si è celebrata, il giorno 28/02/2018, la prima udienza della causa che vede l'inadempimento persistente dell'Italia, soprattutto nei comuni con più di 15mila abitanti, circa lo scarico delle acque reflue urbane.
l'Esecutivo Ue ha chiesto alla Corte di imporre sanzioni pari a una penalità di circa 347mila euro al giorno, fino a che il Paese non si sarà messo in regola, dal pronunciamento della sentenza e 62,7 milioni di euro come somma forfettaria.
Già nel 2004 l'Italia presentava condizioni di infrazione e nel 2012 viene giudicata inadempiente ma secondo la Commissione europea non si è conformata alla sentenza.