Oggi la Tunisia è stata aggiunta alla lista nera europea dei Paesi terzi ritenuti ad 'alto rischio' di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo.
Gli europarlamentari nonostante gli sforzi di alcuni deputati, si legge in una nota del Pe, non sono riusciti a raggiungere 376 voti, la maggioranza assoluta, necessaria per respingere l'inclusione di Tunisia, insieme allo Sri Lanka e a Trinidad e Tobago, nell'elenco dei Paesi non Ue della Commissione europea che si ritiene abbiano carenze strategiche nel loro riciclaggio di denaro e regimi di finanziamento del terrorismo.
Con 357 voti a sostegno della mozione, a 238 voti contrari e 26 astensioni, la votazione odierna riflette la divisione in Parlamento sulla questione.
I deputati, che hanno presentato la proposta, hanno concentrato la loro opposizione sull'inclusione della Tunisia.
Ritengono che l'aggiunta del paese nordafricano sia immeritata, che il Paese nordafricano è una fiorente democrazia che ha bisogno di sostegno e che l'elenco non riconosce i recenti passi compiuti per rafforzare il suo sistema finanziario contro l'attività criminale.