E' entrata nel vivo la corsa alla presidenza dell'Eurogruppo.
Oggi sarà aperta dai ministri la procedura per nominare il nuovo presidente in vista della prima riunione del 4.
Il nome del lussemburghese Pierre Gramegna è tra i preferiti come successore dell'olandese Jeroen Dijsselbloem.
Gramegna, ministro delle finanze del Lussemburgo, è il più gettonato a sedersi sulla poltrona dell'Eurogruppo 'per le sue vedute moderate e per essere uno dei ministri europei con la più lunga esperienza' e, come il presidente uscente Dijsselbloem, Gramegna, non fa parte del gruppo del Partito Popolare Europeo e 'questo viene visto come un asset da parte degli altri gruppi politici europei, preoccupati per i troppi posti di potere occupati' all'interno della Ue 'da esponenti del Ppe', mentre, è a suo sfavore il fatto che un altro lussemburghese occupa un posto di primo piano nella istituzione europee: Jean-Claude Juncker è infatti il presidente della Commissione.