Ogni anno in Europa, gli sprechi alimentari ammontano a circa 88 milioni di tonnellate di alimenti, pari a 173 kg di alimenti sprecati a persona, e i cui costi stimati ammontano a circa 143 miliardi di euro.
Inoltre, secondo le stime Fao, sono 55 milioni le persone in Europa che non possono permettersi un pasto di qualità al giorno.
Per questo motivo l'eurodeputato Giovanni La Via propone l'introduzione nella legislazione di una modulazione dei prezzi in rapporto alla distanza più o meno grande dalla data di scadenza di un prodotto, per ridurre, salvaguardando la sicurezza alimentare, la quantità di merci invendute.
'Nell'ambito dei progetti di ricerca finanziati dal bilancio europeo – ha dichiarato La Via - occorre incentivare l'individuazione di tecnologie innovative al fine di aumentare la shelf life, cioè la vita sullo scaffale dei prodotti alimentari'.
Occorre quindi realizzare, secondo La Via, un'analisi approfondita delle best practices nei diversi Stati membri, per individuare di strumenti efficaci nella lotta alla riduzione degli sprechi alimentari, obiettivo di una risoluzione di iniziativa del Parlamento europeo che arriverà in plenaria a maggio a Strasburgo.