La Commissione europea ha indetto una consultazione pubblica, aperta fino al prossimo 24 aprile, sul partenariato per la ricerca e l'innovazione nell'area mediterranea (PRIMA).
Carlos Moedas, Commissario per la Ricerca, la scienza e l'innovazione, ha commentato: 'La cooperazione nell'ambito della ricerca nella regione del Mediterraneo testimonia l'impegno di apertura dell'Unione europea nei confronti del mondo e, in particolare, del nostro immediato vicinato. Stiamo raccogliendo opinioni su come cooperare sulle sfide globali per assicurare la salvaguardia di risorse vitali – idriche e alimentari – nel bacino del Mediterraneo.'
La proposta di questo partenariato pubblico, che rientra nel programma di finanziamenti europeo Horizon 2020, è stata avanzata nel dicembre 2014 da un gruppo di Stati membri dell'UE. I paesi partecipanti al progetto hanno già impegnato 200 milioni di euro per un periodo di 10 anni, a partire dal 2018. I paesi coinvolti nel partenariato sono Croazia, Cipro, Repubblica ceca, Francia, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia e Spagna. Tra i paesi extra-UE invece partecipano Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Tunisia e Turchia.