Venerdì scorso il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha partecipato al vertice informale di La Valletta a Malta, che ha consentito all'UE a 27 di discutere sul futuro dell'Europa in vista del vertice di Roma del 25 marzo, in cui si celebrerà il 60º anniversario dei Trattati di Roma.
La discussione si è concentrata in primis sulle opportunità di miglioramento della gestione della migrazione e sulle modalità per salvare vite umane lungo la rotta del Mediterraneo centrale. I leader si impegnano a riguardo a concordare una serie concreta di azioni a breve e medio termine volte a contribuire a stabilizzare questa rotta migratoria.
Il vertice informale di Malta è stata l'occasione non soltanto per un'azione collettiva nel campo della migrazione esterna, ma anche per mostrarsi uniti, per riaffermare i valori europei e difendere i principi su cui si fonda l'Europa: tolleranza, solidarietà e apertura.
A seguito della prima sessione di lavoro sulla migrazione esterna, i leader pubblicheranno la dichiarazione di Malta, che definirà azioni concrete a breve e medio termine per migliorare la situazione lungo la rotta del Mediterraneo centrale, in Libia e nei paesi limitrofi.