La Commissione intende lanciare un'iniziativa a favore delle start-up per ridurre o semplificare i vincoli che le riguardano. Attualmente le start-up non riescono a sfruttare appieno tutte le opportunità del mercato unico a causa di una serie di problemi che le condizionano e impediscono loro di crescere e operare in tutta l'UE come l'accesso ai finanziamenti, problema principale per gli imprenditori sia in fase di avvio sia in fase di espansione, requisiti normativi complessi, incertezza in materia di diritto societario, timore di norme punitive del diritto fallimentare, ostacoli all'innovazione.
'Le start-up di oggi potrebbero diventare domani esempi di successi mondiali' ha dichiarato Il Vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen, responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività.' Vogliamo aiutarle a restare e a crescere in Europa indicando loro come orientarsi tra quelli che spesso percepiscono come ostacoli normativi [...]mettendole in grado di poter approfittare di una seconda opportunità, senza essere stigmatizzate se la loro idea non ha avuto successo al primo tentativo e migliorando l'accesso ai finanziamenti mediante l'aumento degli investimenti privati in capitali di rischio.'
L'iniziativa proposta dall'UE riunisce una serie di azioni nuove ed esistenti creando un quadro più coerente che consenta alle start-up di crescere e operare in tutta Europa, in particolare per quanto riguarda i seguenti aspetti: migliore accesso al credito, una seconda opportunità per gli imprenditori in difficoltà finanziarie in modo da evitare il fallimento e il licenziamento del personale e dichiarazioni fiscali semplificate, tra cui la recente proposta di una base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle società (CCCTB). Esistono inoltre iniziative quali i piani per una semplificazione del sistema IVA dell'UE e l'ampliamento dei prossimi orientamenti sulle migliori pratiche seguite negli Stati membri per quanto riguarda i regimi fiscali per i capitali di rischio.
L'iniziativa start up e scale-up pone l'accento sulla necessità di migliorare il sostegno all'innovazione con la riforma di Orizzonte 2020 e la promozione di ecosistemi in cui le start-up possono entrare in contatto con partner potenziali, come gli investitori, i partner commerciali, le università e i centri di ricerca.
Le modifiche di Orizzonte 2020 apriranno la strada alla creazione di un consiglio europeo per l'innovazione e prevedono l'uso di 1,6 miliardi di euro nel periodo 2018-2020 per dare alle start-up con potenzialità di crescita un sostegno di base per i loro progetti innovativi di punta.
La rete Startup Europe sarà rafforzata affinché permetta il collegamento tra cluster ed ecosistemi di tutta Europa. Nel 2017 la Commissione presenterà proposte relative ad uno sportello digitale unico che offra un facile accesso online a informazioni, procedure, assistenza e consulenza sul mercato unico per cittadini e imprese.
L'Enterprise Europe Network (EEN) fornisce alle start-up servizi specifici di consulenza, prestati da consulenti per scale-up, riguardanti le possibilità di finanziamento, la creazione di partenariati e le modalità di accesso agli appalti pubblici transfrontalieri.
La Commissione adotterà una serie di misure volte a sostenere l'utilizzazione dei diritti di proprietà intellettuale da parte delle PMI e adotterà azioni di sostegno all'accesso delle start-up al mercato europeo degli appalti pubblici che rappresenta duemila miliardi di euro.