Domani a Bruxelles Altroconsumo farà un incontro con i rappresentanti di Facebook, il colosso dei social network, per ottenere risposte dopo lo scandalo Cambridge Analytica e ottenere impegni chiari verso i consumatori.
Le Organizzazioni del Gruppo: Euroconsumers, Test-Achats, Ocu, DecoProteste e Proteste Brasil parteciperanno all'incontro.
Le organizzazioni di consumatori in Belgio, Spagna, Italia, Portogallo e Brasile, dopo la vicenda Cambridge Analytica, hanno immediatamente inviato a Facebook una formale diffida per conoscere il grado di coinvolgimento dei cittadini italiani, belgi, spagnoli, portoghesi e brasiliani.
Le Organizzazioni hanno chiesto, quali misure implementerà il social network per eliminare conseguenze e rischi per gli utenti, e per assicurarsi che siano garantiti il rispetto dei diritti dei consumatori e la loro corretta applicazione.
In una nota precisano la chiara richiesta finale: sapere come Facebook rimborserà i consumatori sia per l'uso improprio fatto con i dati, sia per il valore economico derivante dallo sfruttamento di essi, di proprietà dei singoli utenti.
'I big data sono oggi una risorsa essenziale per la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e il progresso sociale. Il loro uso non dovrebbe essere considerato in contraddizione con la protezione della privacy dei consumatori'
'Crediamo che l'economia dei dati possa prosperare; solo dando consapevolezza e rendendo i consumatori i gestori primi possiamo evitare degenerazioni pericolose' affermazioni di Marco Pierani, direttore Public Affairs e Media Relations per il Gruppo Euroconsumers.