La Commissione Europea ha approvato il programma operativo “Cultura e Sviluppo” 2014 – 2020” cofinanziato dai fondi comunitari (FESR) e nazionali, per un ammontare complessivo di circa 490,9 milioni di euro, che vede il MiBACT nel ruolo di amministrazione proponente e Autorità di gestione.
Il Pon attinge alle risorse del Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo ragionale) e si rivolge alle regioni a Obiettivo convergenza come la Basilicata, la Calabria, la Campania, la Puglia e la Sicilia per la conservazione del patrimonio culturale, di potenziamento del sistema dei servizi turistici e di sostegno alla filiera imprenditoriale collegata al settore.
Sono poco meno di 491 milioni di euro le risorse a disposizione del Pon Cultura, sostenuto per il 75% dall’Ue e per il 25% da risorse nazionali. Ai 368,2 milioni del Fesr si affiancano infatti i 122,7 del cofinanziamento.
Il programma si articola lungo due direttive. Da un lato la tutela del patrimonio culturale, a cui sono destinati 360 milioni, e dall’altro il sostegno alle imprese che operano nel settore della cultura e in quello collegato del turismo. Per quest’ultimo sono previsti 114 milioni destinati a 1.700 imprese potenzialmente beneficiarie, appartenenti per il 30% al privato sociale.