Studenti e istituzioni si sono dati appuntamento, nella mattinata dell'8 marzo, per una serie di inziative promosse in occasione della Festa della Donna.
Davanti alla statua della Mondina, 'figura simbolo delle donne vercellesi', come ha ricordato il sindaco Maura Forte, il momento di apertura della mattinata ha avuto come protagonisti soprattutto i giovani. Insieme agli assessori Paola Montano, Graziella Ranghino, Daniela Mortara, Mario Cometti e Andrea Raineri, al Questore Rosanna Lavezzaro e alle delegazioni delle scuole superiori vercellesi, le ragazze del liceo artistico con le loro magliette a tema, gli studenti di Ipsia Lombardi, Ipc Lanino e Agrario e i ragazzi della Consulta studentesca hanno letto vicende di donne e di ieri e di oggi, toccanti e coinvolgenti nella loro attualità.
Messaggi di coraggio, speranza e forza nell'affrontare le tante sfide che la vita, quotidianamente, propone.
Lo stesso messaggio di coraggio che anche il questore, Rosanna Lavezzaro, e Angela Fossati dell'Ufficio scolastico provinciale, hanno voluto lanciare ai giovani ricordando come la piaga della violenza contro le donne non sia ancora stata sconfitta, ma come le strutture e i servizi per aiutare le persone in difficoltà ci siano e siano a disposizione anche solo per un aiuto e un consiglio.
'Ragazzi, ricordate che chi ama non impone la propria volontà - è stato il messaggio - ma lascia che il partner, uomo o donna che sia, possa realizzare le proprie aspirazioni nella vita'.
Gli studenti degli istituti superiori cittadini si sono divisi in 4 gruppi di lavoro: il primo con tema 'La donna e la famiglia' al Piccolo Studio; il secondo 'La donna, le pari opportunità e il lavoro in Italia e in Europa' alla Biblioteca ragazzi insieme al tema 'La donna, e l'istruzione' e l'ultimo tema 'La donna nei media' alla Cripta dell'Abbazia di Sant'Andrea.
Il laboratorio 'La donna, le pari opportunità e lavoro in Italia e in Europa' è stato diviso in 4 momenti:
Conosciamoci meglio attraverso i nostri sogni - 10 minuti
Verranno distribuiti cartoncini rosa o azzurri in base al genere e successivamente i partecipanti saranno invitati a rispondere alla domanda 'Che lavoro vuoi fare da grande?' e a scrivere la risposta.
Vogliamo scoprire se la scelta del lavoro è influenzata o meno dal genere e se in determinati ambiti sia più o meno facile – secondo opinione comune – fare carriera ad alti livelli. Dissipazione di stereotipi maschili e femminili sulla possibile professione.
Laboratorio 'Essere donna in Europa oggi' - 10 minuti
I partecipanti saranno informati sulle opportunità di mobilità europea – volontariato, studio e lavoro in Europa, su come l'Unione Europea sostiene i giovani e le donne – anche durante o dopo la maternità e sulle migliori pratiche di pari opportunità in Europa e all'estero relative all'ambito professionale.
Lettura 5 minuti
Lettura di una storia tratta dal libro 'Storie della buona notte per bambine ribelli' – libro che racchiude tutte le storie di donne di successo portando esempi di donne che sono state il top su sport, arte, cultura e scienza e di come essere donna sia stata la loro carta vincente.
Conclusione 5 minuti
Tempo in cui gli studenti possono condividere le proprie opinioni sul lavoro svolto.
Il laboratorio verrà riproposto 4 volte per le 4 classi e il cartellone con i sogni servirà al portavoce del gruppo per raccontare il lavoro svolto.
Obiettivo del laboratorio è informare sulle opportunità europee che hanno tutti i giovani e in particolar modo rendere noto che le pari opportunità sono una priorità per l'Unione Europea e che sempre più le donne sono tutelate nelle loro scelte professionali e personali.