E’ stato finalmente riaperto il portale WiFi4EU e a breve (il 7 novembre) si aprirà il primo bando relativo a questa iniziativa, dopo la falsa partenza dell’invito pilota, cancellato a causa problemi tecnici del portale di presentazione delle domande.
WiFi4EU è l’iniziativa finanziata dal Meccanismo per collegare l’Europa – settore Telecomunicazioni creata per offrire connettività WiFi gratuita per cittadini e visitatori delle città europee in luoghi pubblici come piazze, edifici pubblici, biblioteche, parchi, centri sanitari ecc. Concede infatti sovvenzioni per l’installazione di hotspot WiFi nei comuni (o enti equivalenti) dell’UE, oltre che di Islanda e Norvegia, per una connettività gratuita che contribuirà a colmare il digital divide, in particolare nelle comunità in ritardo in termini di alfabetizzazione digitale (comprese zone rurali e comunità remote), e a migliorare l’accesso ai servizi online, come quelli della sanità elettronica, promuovendo così anche lo sviluppo di PMI locali che puntano sull’innovazione di prodotti e servizi digitali.
Le sovvenzioni avranno la forma di voucher del valore di 15.000 euro; per farne richiesta i comuni interessati devono registrarsi sul portale WiFi4EU e inviare la richiesta, che deve essere accompagnata dalla “prova dell’approvazione”, da parte del rappresentante legale del Comune, dalla copia dell’atto di nomina del rappresentante legale e della sua Carta d’Identità. Le domande saranno selezionate in base all’ordine di presentazione.
Il voucher copre i costi delle attrezzature e delle installazioni degli hot-spot WiFi che soddisfano i requisiti richiesti fino a un massimo di 15.000 euro: se i costi sopportati sono superiori, la differenza è a carico del Comune beneficiario. Attrezzature e installazione possono essere destinate a realizzare una nuova rete WiFi pubblica oppure a potenziare o estenderne una esistente.
Per questo bando per ogni Paese sono garantiti un minimo di 15 buoni (purché sia pervenuto un numero sufficiente di richieste) mentre il numero massimo non può superare l’8% del budget complessivo del bando (che è di 42 milioni di euro e consentirà l’erogazione di circa 2.800 voucher).
I Comuni che risulteranno assegnatari di un voucher avranno un anno e mezzo per installare e mettere in funzione gli hotspot, selezionando i centri della vita pubblica da coprire con il WiFi e appaltando a uno o più fornitori l’installazione delle apparecchiature. Dopo la messa in funzione i Comuni dovranno garantire la connessione WiFi gratuita per almeno 3 anni (i costi di abbonamenti internet ed eventuali costi di manutenzione sono a carico del Comune).
Sul portale WiFi4EU possono già registrarsi anche i fornitori di servizi, indicando dove operano, così i comuni potranno consultarne l’elenco ed eventualmente avvalersene per le proprie procedure d’appalto; dovranno in ogni caso registrarsi al termine dell’esecuzione dei lavori per poter riscattare il buono, dopo che saranno state fatte le opportune verifiche di operatività della rete locale. Il voucher assegnato a un comune deve essere incassato da un solo fornitore (non può essere frazionato fra più fornitori).
Le registrazioni già fatte in occasione del bando annullato, sia per i comuni sia per i fornitori, restano valide e, in caso di cambiamenti del legale rappresentante, è possibile aggiornare la documentazione già inviata.
Il bando si aprirà il 7 novembre e resterà aperto fino a 9 novembre.
Uno stesso soggetto beneficiario può ricevere un solo buono per tutta la durata dell’iniziativa.
Per tutte le indicazioni tecniche e di dettaglio si rimanda al testo del bando e alla documentazione collegata disponibile sul sito dell’INEA (Agenzia per l’Innovazione e le reti), responsabile della gestione del bando.
I comuni destinatari sono stati concordati dalla Commissione con ciascuno Stato membro (qui l’elenco dei comuni italiani). Al momento quelli già iscritti sono 19.151, dei quali 4.127 quelli italiani.
Sito dedicato all’iniziativa WiFi4Europe https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/wifi4eu-wi-fi-gratuito-gli-europei