Proprio ieri, nella giornata del 19 ottobre 2023, la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, insieme al Presidente Charles Michel, all’Alto Rappresentante/Vicepresidente Borrell, al Vicepresidente esecutivo Dombrovskis e alla Vicepresidente Jourova, è stata ospite alla Casa Bianca per il secondo vertice UE-USA, per il confronto con il Presidente americano Biden.
Inizialmente, il summit era stato indetto con lo scopo di trovare un accordo per il rafforzamento della cooperazione transatlantica per accelerare lo sviluppo di un’economia globale basata sull’energia pulita, oltre a portare avanti i negoziati per un accordo globale sull’acciaio e sui minerali critici, essenziali per la produzione di tecnologie chiave per la doppia transizione, come il litio per le batterie.
Tuttavia, con l’esplosione delle tensioni tra Hamas e Israele, il fulcro del vertice si è spostato verso queste questioni di carattere più urgente. Infatti, le due parti, oggi, discuteranno, oltre al sostegno all’Ucraina contro la continua invasione russa, anche delle conseguenze degli attacchi terroristici di Hamas e dei pericoli tuttora vigenti, nella crisi del Medio Oriente.
Come già affermato dalla Presidente:"Tutti i fatti devono essere accertati e i responsabili devono essere chiamati a rispondere. In questo momento tragico, dobbiamo tutti raddoppiare gli sforzi per proteggere i civili dalla furia di questa guerra […] Non c'è contraddizione tra la solidarietà nei confronti di Israele e l'intervento a favore dei bisogni umanitari dei palestinesi". Si conferma fin da subito, perciò, il supporto rivolto anche alla cittadinanza palestinese, infatti: "I finanziamenti dell'Ue non sono mai andati ad Hamas o a qualsiasi entità terroristica. Quello che Hamas ha fatto non ha nulla a che fare con le legittime aspirazioni del popolo palestinese".