Il giorno 26 giugno 2023, il Commissario per il mercato interno, Thierry Breton, ha partecipato alla seconda edizione del vertice sugli elettrolizzatori, al quale erano anche presenti 44 amministratori delegati e rappresentanti di alto livello del partenariato, pronti ad illustrare i progressi ottenuti nel conseguimento degli obiettivi della dichiarazione comune firmata nell’anno precedente.
La priorità della Commissione europea, infatti, è sviluppare idrogeno pulito e rinnovabile, prodotto per la maggior parte attraverso energia rinnovabile, con l’obiettivo di arrivare alla neutralità climatica dell’UE a lungo termine. Per giungere allo scopo finale, tuttavia, nella fase di transizione a breve e medio termine, saranno necessarie altre forme di idrogeno a basse emissioni di carbonio per ridurre rapidamente le emissioni derivanti dalla produzione di idrogeno esistente e sostenere lo sviluppo di un mercato sostenibile su scala significativa.
La strategia europea prevede una tabella di marcia in tre fasi, attraverso cui stabilire uno sviluppo graduale per l’idrogeno:
- In una prima fase (2020-2024) l’UE dovrebbe decarbonizzare l’attuale produzione di idrogeno. In questa fase occorrerà potenziare la fabbricazione di elettrolizzatori, anche di grandi dimensioni, installati accanto ai centri di domanda esistenti, quali grandi raffinerie o impianti siderurgici e chimici, e idealmente sarebbero allacciati a fonti locali di energia elettrica rinnovabile;
- Durante la seconda fase (2025-2030) l’idrogeno verde dovrebbe diventare una parte sostanziale del sistema energetico europeo e a questo punto l’idrogeno potrebbe già avere mercato sufficiente per sviluppare domanda industriale, ampliarne l’uso nei trasporti pesanti e bilanciare i sistemi elettrici basati sulle rinnovabili. L’infrastruttura gas dovrebbe essere utilizzata in parte per fornire l’idrogeno su lunghe distanze e sviluppare strutture di stoccaggio adeguate;
- Infine, nella terza fase (2030-2050) le tecnologie per l’idrogeno verde dovrebbero essere mature a sufficienza per uno sviluppo su larga scala, contribuendo alla totale decarbonizzazione dell’UE entro il 2050.
Proprio a riguardo, i membri del partenariato hanno annunciato di essere già riusciti a pianificare una capacità produttiva di 21 GW per il 2025, risultato che si avvicina con anticipo all’obiettivo di produzione di 25 GW, prescritto nella dichiarazione comune. Questo sforzo dimostra che ci sono i giusti presupposti e le condizioni adatte perché l’UE diventi una potenza nella produzione di elettrolizzatori.
Nella giornata odierna, 27 giugno 2023, invece, al sesto forum dell’alleanza europea per l’idrogeno pulito il Commissario Breton procederà a uno scambio di opinioni sui progressi compiuti per la realizzazione di progetti su larga scala con oltre 200 amministratori delegati di imprese e organizzazioni della catena del valore dell’idrogeno. Tra gli altri argomenti, si parlerà anche della Banca europea dell’idrogeno, volta a rendere l’idrogeno rinnovabile più competitivo, accelerando il percorso dei progetti e riducendo, al tempo stesso, la dipendenza dai combustibili fossili.