VERTICE NATO A BRUXELLES: BIDEN METTE IN GUARDIA VERSO LA RUSSIA

Dopo il G7 si è tenuto il vertice NATO nel quartier generale di Bruxelles con tutti i capi di stato e di governo dei 30 paesi coinvolti nell’alleanza, Biden ha tenuto il suo discorso concentrato su Russia e Cina.

Joe Biden nel suo primo consiglio dopo la sua salita al potere, con il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, ha aperto il suo discorso ricordando a tutti gli stati presenti il suo pieno supporto per l'organizzazione da lui definita come: “fondamentale” e ha poi ricordato all’Europa che gli Stati Uniti saranno sempre pronti ad aiutare quando necessario.

Il presidente Biden ha poi rivolto le attenzioni del suo discorso verso Russia e Cina definendo il presidente russo come un degno avversario, spiegando come la Russia sia una minaccia per via dell’uso improprio delle tecnologie all’avanguardia e i veloci progressi nel campo spaziale, ma anche per come non sembri voler rispettare le norme internazionali. il presidente ha poi ricordato agli alleati i loro valori e principi e che l’obiettivo dell’organizzazione è affrontare tutte le minacce alla sicurezza della popolazione euroatlantica.

Riguardo alla Cina il vertice è stato molto severo prendendo in considerazione l’intervento del segretario generale Jens Stoltenberg che ha ipotizzato una possibile cooperazione militare tra Cina e Russia in corso e ha aggiunto un’osservazione su come la Cina stia rapidamente modernizzando il proprio esercito e ampliando i propri arsenali nucleari. Jens Stoltenberg definisce come tutto questo però non sia da considerarsi come una guerra fredda e ricorda di nuovo, come il presidente Biden, la forte unità presente tra gli stati alleati. 

La cancelliera tedesca Angela Merkel al termine del summit ha spiegato come sia fondamentale un dialogo con le due potenze senza però sopravvalutare la situazione, definendo la Cina anche come un partner oltre che rivale. Si attende ora l’incontro tra il presidente russo Putin e Biden che avverrà a Ginevra.