La Commissione europea ha adottato la sua proposta sulle possibilità di pesca per il 2025 per il Mediterraneo e il Mar Nero. L’obbiettivo è promuovere la gestione sostenibile degli stock ittici (nei sopracitati mari) rispettando gli impegni politici assunti nel programma MedFish4Ever e nelle dichiarazioni di Sofia.
Il piano di gestione pluriennale (MAP) dell’UE per gli stock demersali* nel Mediterraneo occidentale entrerà nella sua fase permanente a partire dal primo gennaio 2025, dopo cinque anni dedicati alla fase transitoria. Il MAP permette l’attuazione di misure di pesca sostenibile mettendo delle limitazioni ai pescatori.
Nel Mediterraneo, la proposta include il MAP per la lampuga comune e prevede una graduale riduzione delle catture per l’orata nera e i gamberi di acque profonde. A novembre 2024 la Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (GFCM) si riunirà e si avranno notizie anche per quanto riguarda la pesca del corallo rosso e dell’anguilla europea.
Nel Mar Nero, i limiti di cattura si applicano allo spratto e al rombo chiodato, per il rombo i limiti potrebbero essere rivalutati dopo la sessione del GFCM di novembre.
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*Si definiscono demersali quelle specie di organismi marini che nuotano attivamente ma si trattengono nei pressi del fondale, sul quale o nei pressi del quale trovano il nutrimento.