La Commissione europea ha rilasciato la seconda relazione sullo stato digitale un documento che mostra i progressi compiuti dall’Unione in termini di obbiettivi e traguardi digitali fissati per il 2030. Per la prima volta, quest’anno, la relazione è accompagnata da un’analisi delle tabelle di marcia presentate dagli Stati membri in cui viene presentato il loro singolo contributo.
Purtroppo, gli sforzi a livello nazionale non corrispondono alle aspettative e agli obbiettivi dell’UE perciò si rende necessario intervenire per ottenere un miglioramento. I settori che richiedono maggiori investimenti, a tal scopo, sono:
- Competenze digitali.
- Connettività di alta qualità.
- Adozione dell’Intelligenza artificiale.
- Analisi dei dati da parte delle imprese, degli ecosistemi di produzione di semiconduttori e di start – up.
La relazione invita gli Stati membri ad essere più ambiziosi in quanto il conseguimento degli obbiettivi del decennio digitale sarà fondamentale per la prosperità economica e sociale dell’UE. Per ovviare alle lacune individuate, la Commissione ha aggiornato le raccomandazioni specifiche rivolte a ciascun Stato membro e nel 2025 controllerà la situazione e i progressi compiuti.
Per maggiori informazioni leggi il comunicato stampa.