Il commissario per i trasporti Adina Vălean e il vice primo ministro per il restauro dell'Ucraina e il ministro per le comunità, i territori e lo sviluppo delle infrastrutture Oleksandr Kubrakov hanno firmato a Lviv l’accordo che associa l’Ucraina al programma Connecting Europe Facility (CEF), in data 6 giugno 2023.
Il CEF, come strumento finanziario europeo, si occupa di rafforzare le sinergie tra i settori di suo interesse primario, ovvero, trasporti, energia e digitale in tutti gli Stati membri e tra gli Stati membri, supportando lo sviluppo di reti trans-europee sostenibili ad efficienti e offrendo ampiamente il proprio significativo contributo agli obiettivi del Green Deal e dell’Europe’s digital decade 2030.
Il nuovo accordo permetterà un miglioramento dell’interconnessione tra l’Ucraina e i suoi vicini dell’UE, insieme all’integrazione della stessa nel mercato unico dell’UE, consentendo ai promotori di progetti ucraini di richiedere finanziamenti nei settori di competenza del CEF.
In particolare, per i trasporti viene data, attualmente, maggiore priorità alle azioni per il rafforzamento della connessione tra la rete centrale degli Stati membri e la rete dei paesi terzi, di conseguenza, le autorità e le imprese ucraine avranno la possibilità di richiedere finanziamenti nei futuri bandi CEF del periodo di programmazione 2021-2027.
Nel campo dell’energia, i progetti ucraini che coinvolgono e cercano collegamento con gli Stati membri hanno già la facoltà di richiedere lo status di PMI, cioè di progetti di interesse reciproco, nuovo concetto introdotto dal TEN-E per fare in modo che questo tipo di progetti infrastrutturali possano servirsi di procedure di autorizzazione semplificate e di un migliore accesso ai finanziamenti. Tuttavia, ad oggi, nuovi finanziamenti saranno accessibili. Infatti, la Commissione pubblicherà l’elenco dell’Unione dei progetti di interesse comune (PIC) entro novembre 2023, includendo anche PMI con paesi terzi. Inoltre, l’Ucraina potrà richiedere il sostegno del CEF per i progetti transfrontalieri riguardanti le energie rinnovabili.
Anche la parte digitale del meccanismo per collegare l’Europa si occupa di sostenere progetti di connettività di interesse comune per lo sviluppo della sicurezza dei sistemi e per ottenere infrastrutture ad alte prestazioni sicure e sostenibili. Per questo motivo, una volta lanciati i progetti del CEF, l’Ucraina potrà richiedere cofinanziamenti per progetti interessati al miglioramento della capacità e della sicurezza della connessione con i paesi UE.
L’accordo appena formulato avrà lo scopo di raggiungere un maggior legame con l’Ucraina in settori disparati, facendo un ulteriore passo nell’iter che potrebbe portare il paese verso la vera e propria annessione all’Europa.