L’Eurostat ha calcolato un aumento del 2,4% rispetto al 2018 del numero di notti trascorse da turisti all’interno dell’UE. In testa si posiziona la Spagna, seguita da Francia, Germania e Italia.
Le stime riportano percentuali per soggiorni in strutture turistiche sia da parte di non residenti che residenti. Per quanto riguarda i non residenti la Spagna conta 469 milioni di notti, +0,5%; la Francia 446 milioni, +0,8 %; la Germania 436 milioni, +4,0%); Italia 433 milioni, + 0,9% e Regno Unito 375 milioni, +5,7%. Gli unici paesi a non aver registrato aumenti sono Grecia e Malta.
Per quanto, invece, riguarda le notti trascorse dai residenti, l’aumento è altrettanto notevole (+2,4%) ed è stato registrato dalla maggioranza dei paesi membri, in particolare la Slovacchia (+15,1%), Cipro (+13%), Croazia (+10%), Lituania (+9,9%) e infine Malta con un aumento del 9,2%.
Se si rimane nell’area geografica dell’UE, la Romania ha registrato il maggior numero di notti trascorse dai residenti stessi, vantando un 83% del totale dei soggiorni. A confronto si pongono Malta (95%), Cipro (94%), Croazia (92%) e Lussemburgo (88%) per il maggior numero di soggiorno di non residenti.