RELAZIONE SUL DECENNIO DIGITALE 2025: SERVE PIÙ IMPEGNO PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE DELL’UE

La Commissione europea ha pubblicato la relazione 2025 sullo stato del Decennio Digitale, evidenziando progressi limitati e la necessità di un’azione più decisa. L’analisi si concentra su quattro settori chiave:

  • Infrastrutture digitali: ritardi nell’implementazione di fibra ottica e 5G.
  • Imprese: cresce l’uso di AI, cloud e big data, ma troppo lentamente.
  • Competenze digitali: solo il 55,6% degli europei ha competenze di base; pochi specialisti TIC, con forti divari di genere.
  • Servizi pubblici digitali: miglioramenti, ma persistente dipendenza da fornitori extra-UE.

La relazione segnala diverse criticità che ostacolano il pieno raggiungimento degli obiettivi:

  • Mercati frammentati e normative complesse
  • Carenze nella sicurezza e nella sovranità tecnologica
  • Difficoltà di accesso a investimenti (pubblici e privati) e capitale di rischio per le imprese innovative

Le raccomandazioni della Commissione per colmare le lacune e accelerare la transizione digitale sono:

  • Rafforzare gli investimenti, sia pubblici che privati
  • Facilitare l’accesso al capitale di rischio
  • Migliorare il coordinamento tra Stati membri
  • Rivedere regolarmente gli obiettivi del Programma per il decennio digitale (DDPP) in funzione dell’evoluzione tecnologica

Le prossime tappe vedranno l’incontro con gli Stati membri per definire nuove azioni comuni e una revisione del DDPP per verificarne l’adeguatezza rispetto al contesto digitale odierno.

Fonte Commissione europea. Maggiori informazioni QUI.