Nella città tedesca di Aquisgrana, è stato conferito al Presidente Ursula von der Leyen il rinomato Premio Carlo Magno, omaggiando così “un leader eccezionale che sta guidando l’Europa attraverso un periodo di trasformazione con coraggio, forza e lungimiranza”, inserendola di fatto tra altri ammirati europei, riconosciuti per il loro lavoro a favore dell’unità del continente.
La cerimonia di premiazione si è aperta nella mattina del 29 maggio 2025 nel municipio di Aquisgrana, nel quale re Filippo VI di Spagna e il cancelliere tedesco Merz hanno tenuto un discorso in cui hanno illustrato le ragioni per cui è stato conferito questo onore al Presidente.
La Presidente ha poi pronunciato un discorso di ringraziamento in cui ha sottolineato l’importanza di Aquisgrana per il continente europeo e come la storia, dalla corte di Carlo Magno alla caduta della cortina di ferro, passando per l’Olocausto, abbia plasmato l’Europa. Sottolinea che l’Europa deve imparare dal passato e continuare a crescere, unendo popoli e culture, “Il nostro futuro sarà sempre costruito sul nostro passato” ha affermato.
La Presidente, ha dunque descritto quello che secondo lei sarà il prossimo progetto europeo: costruire un’Europa indipendente.
Ha sottolineato che per Europa non si intende unicamente l’UE, ma tutti gli amici e i partner del continente, compresi Balcani occidentali, l’Ucraina, la Moldavia, la Groenlandia, il Regno Unito e la Norvegia. Nel suo discorso, la Presidente von del Leyen ha poi definito quattro “imperativi chiave” per dare forma un’Europa indipendente.
La Presidente ha poi sottolineato quanto i partner globali si stiano avvicinando all’Europa, alla ricerca di buone opportunità e stabilità. Nonostante le forti relazioni commerciali con gli Stati Uniti che rimangono una priorità, von der Leyen ha evidenziato che l’87% degli scambi commerciale UE avviene con altri paesi, dal Sud America alla Corea del Sud, dal Canada alla Nuova Zelanda.
I quattro obbiettivi posti dal Presidente Ursula von der Leyen per costruire un’Europa indipendente sono:
- Completare la riunificazione europea, accogliendo i Paesi che hanno scelto liberamente di aderire all’UE;
- proteggere e preservare la democrazia europea;
- mettere al centro la competitività e innovazione;
- sviluppare una “Pax Europea per il XXI secolo”.
La Presidente ha concluso il suo discorso di accettazione con un appello all’unità, all’unione dei popoli e culture, sottolineando particolarmente il ruolo dei giovani nella costruzione di tale Unione.
Fonte commissione europe, per maggiori informazaioni clicca QUI